La ferramenta si trasforma in un ostello per gatti trovatelli

Un ostello per gatti a Milano: non si tratta di un evento dove “esporre” i propri mici o di un concorso per mici perfetti freschi di toelettatura. Non si tratta dunque di un lussuoso hotel per gatti, ma di una vecchia ferramenta che si è trasformata in un ostello per i mici più sfortunati: ad occupare banconi da lavoro, chiavi inglesi e bulloni ci sono molti amici felini trovatelli. Il civico 7 di via Inganni a Milano è ben presto diventato un piccolo angolo di paradiso per i gatti che non hanno una casa: la signora Letizia, la proprietaria della ferramenta, ha pian piano raccolto questi gatti togliendoli dalla strada. Oltre a Toffi che è la matriarca, c’è suo marito Blasco, poi Calimero, Onda e Selly che rappresentano la nutrita prole dei primi due. Poi c’è Giulia , la più piccina, che è stata trovata nel cortile del condominio, dove era stata abbandonata. Oltre a questi simpatici gatti, la signora Letizia ha anche un vecchio e acciaccato labrador di nome Nec, che convive pacificamente con i felini. Nella ferramenta, attraverso una gattaiola, cioè una finestrina nel muro, i mici hanno a disposizione tutto il cortile per giocare. I gatti entrano ed escono a piacimento, come fossero i fatti di una colonia felina. I mici nel quartiere sono oramai popolari, chi ama gli animali si ferma, anche solo per guardarli attraverso la vetrina.

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