Il gatto anziano: Comuni cambiamenti nel comportamento

Quanti di noi hanno in casa un vecchio gatto barcollante che vaga in giro per le stanze, specialmente di notte, lamentandosi e sembrando completamente disorientato? Gatti come questi probabilmente soffrono di “vecchiaia felina”. Infatti i gatti, invecchiando, possono cambiare il loro comportamento o sviluppare determinati problemi comportamentali. Con la diagnosi ed il trattamento corretti, molti di questi problemi possono essere risolti. Ci vuole un po’ di pazienza, ma per i nostri gatti vale sempre la pena!

PRIMO PUNTO: Un check up completo e analisi 

 

Quando si nota un cambiamento di comportamento nei nostri vecchietti, ovviamente, è sempre indicato

un esame clinico completo. Molte malattie comuni della vecchiaia possono dare le prime avvisaglie con cambiamenti nella normale routine del gatto, nel suo comportamento o nel suo umore ed identificare e trattare questi problemi può rappresentare un reale vantaggio per la qualità di vita del atto anziano, d’altronde i nostri battaglieri siamesi non si arrendono certo all’età senza lottare!

 

Eliminazione inadeguata 

 

L'eliminazione inadeguata (quando il gatto inizia a urinare o defecare fuori della lettiera e/o spruzzare in giro) è il problema di comportamento più comune dei gatti anziani. Le cause sono numerose cause, molte delle quali mediche, così un gatto che manifesta eliminazione inadeguata dovrebbe essere esaminato per prima cosa dal veterinario che effettuerà anche le analisi di laboratorio standard sulle urine. Le condizioni mediche che provocano una frequenza aumentata di urinazione o di defecazione possono essere la causa fondamentale di questo problema di comportamento. Queste circostanze includono: colite, infiammazioni intestinali , diabete mellito, ipertiroidismo, affezioni renali o epatiche e malattia delle basse vie urinarie (FLUTD). L’eliminazione impropria può anche essere causata da condizioni patologiche, che provocano dolore durante l’urinazione o la defecazione, o rendono difficoltoso al gatto entrare e uscire dalla lettiera, come ad esempio l'artrite, FLUTD, l’ infiammazione dei sacchi anali, la diminuizione delle capacità visive e certe forme di colite. Il trattamento di queste condizioni mediche può contribuire a risolvere il problema. In più, è utile mettere lettiere con i lati più bassi, disporre la lettiera nella zona in cui il gatto passa la maggior parte del tempo ed aumentarne il numero. Lo stress può essere una causa importante di eliminazione inadeguata in gatti di tutte le età, e sappiamo che i gatti anziani non sono in grado di gestire i fattori di stress così come i gatti più giovani. I fattori di stress quali traslochi, cambiamenti nella routine, o cambiamenti nella composizione della famiglia, introduzione di nuovi gatti o scomparsa di gatti conosciuti, possono provocare la comparsa di eliminazioni inadeguate. La riduzione di questi fattori di stress o la gestione del loro impatto sulla vita familiare avvantaggerà il gatto (e probabilmente anche voi). Può anche verificarsi che il gatto anziano diventi sensibile al tipo di substrato, ad esempio a granulometria troppo grossa, fastidiosa per i polpastrelli, o a dove è sistemata la lettiera, ad esempio posto scomodo da raggiungere per un vecchio gatto, e quindi sviluppare un'avversione ad esse. Sarà utile provare con diversi tipi di substrato e diversi posizionamenti della lettiera finché non si trovi quello preferito, inoltre in caso di eliminazione inadeguata, si deve sempre pulire bene con detersivi enzimatici le zone, che sono state sporcate con urina o feci, altrimenti il richiamo odorifero continuerà.

 

Aggressività 

 

I gatti anziani possono diventare aggressivi verso le persone o verso altri animali della famiglia, questo può essere il risultato di un problema di salute quale una patologia che causa dolore (artrite), la diminuizione della capacità visiva o uditiva, per cui il gatto sussulta facilmente, e reagisce, o malattie neurologiche. Come con l'eliminazione inadeguata, lo stress può causare l'irritabilità e comportamento aggressivo in alcuni gatti. Una combinazione di contro-condizionamento (che insegna al gatto una risposta differente a determinati stimoli), di desensibilizzazione (che reintroducono gradualmente gli stimoli al gatto), di terapia medica e di Feliway possono contribuire a controllare questi comportamenti.

 

 

Timore/ansia/depressione 

 

Come con gli altri problemi del comportamento discussi sopra, la perdita di udito o di vista, lo stress, il dolore e le malattie neurologiche possono contribuire a generare uno stato di timore o di ansia in un gatto. Il gatto con problemi di salute e stati dolorosi può sviluppare una perdita d’interesse per l’ambiente che lo circonda e che lui percepisce adesso estraneo ed ostile, fino a cadere in stati di depressione. Il trattamento comprende determinare e controllare, se possibile, la causa del timore, fornire la terapia adatta per le condizioni patologiche e, se del caso, farmaci ansiolitici.

Cambi nei modelli di attività 

 

Per la loro intera vita, alcuni gatti tendono ad essere attivi durante la notte, tenendo svegli i proprietari, e ad addormentarsi non appena questi si alzano. Alcuni gatti anziani però potranno sviluppare un ciclo sonno-veglia alterato. Il dolore, la necessità di urinare o defecare più spesso, la diminuizione delle capacità visive o uditive, i cambiamenti nell'appetito e alcune patologie neurologiche possono contribuire a questo comportamento. L'artrite è comune nei gatti anziani. Il dolore alle articolazioni provoca riduzione della mobilità e dell'attività del gatto, cosa che può anche determinare aumenti di peso, con peggioramento delle condizioni generali. Con i nuovi farmaci e diete alimentari disponibili possiamo ritardare la progressione dell'artrite e ridurre il dolore,e offrire a gatti sofferenti di artrite una vecchiaia più confortevole.

 

Disfunzioni cognitive 

 

Una volta effettuato un controllo sanitario completo e messi sotto controllo eventuali problemi di salute, può comunque capitare che molti vecchi gatti abbiano comunque cambiamenti di comportamento che non possono essere spiegati dalle condizioni mediche e che possono essere attribuiti ai cambiamenti connessi con l’invecchiamento del cervello, questa è la cosiddetta demenza senile denominata anche “sindrome da disfunzione cognitiva”. La sfera cognitiva si riferisce ai processi mentali che accadono negli animali e che non possono direttamente essere osservati, essi comprendono la memoria, l'apprendimento, la consapevolezza e la percezione. 

 

Il sintomo più comune di queste disfunzioni è dato dalla comparsa di un alterato ciclo sonno-veglia del gatto che la notte non dorme più ma vaga in giro per casa lanciando miagolii lamentosi e non c’è modo di confortarlo o di calmarlo.. Altri gatti mostrano disorientamento anche durante il giorno, si aggirano per le stanze con l’aria di non sapere perché sono lì oppure si siedono a guardare il muro per ore, o addirittura camminano finché non trovano un ostacolo che gli sbarra la strada e allora rimangono lì finché qualcuno non li libera. Alcuni gatti possono dimenticarsi anche di mangiare o rimanere fuori a sedere anche sotto la pioggia. Ci possono essere cambiamenti di personalità e perdita apparente di interesse verso i proprietari. 

 

Come trattamento delle disfunzioni cognitive, sono usati antiossidanti quali la vitamina E e la vitamina C ed acidi grassi omega come integratori della dieta, e molti studi indicano che queste sostanze possono effettivamente fornire una protezione per la cellula cerebrale. 

 

Molto importanti sono i benefici dell’ arricchimento del comportamento per migliorare le attività cognitive e ridurre la patologia neuronale. Inserire dei croccantini gustosi in palline o scatoline forate, nasconderli in giro per casa per stimolare il comportamento esplorativo e di caccia, fornire una varietà di giocattoli da gatti, di posti di osservazione con vista sul cortile o sul giardino e passare un po’ di tempo a interagire con il gatto facendolo giocare per periodi adatti all’età e alle condizione di salute, sono cose veramente molto utili per aumentare il livello di stimolazione mentale. Le fasi di gioco devono essere brevi e ripetute, con esecuzione di esercizi semplici da eseguire e da ripetere. Questi giochi possono anche aiutare a regolarizzare il ciclo sonno-veglia, tenere i gatti anziani svegli e attivati mentalmente durante il giorno può far sì che venga loro più voglia di farsi un pisolino nelle ore opportune. Accertatevi che la zona dove volete che il vostro gatto dorma sia calda e confortevole e che ci sia vicina una bella lettiera pulita e di facile accesso (ad esempio con bordi più bassi) in modo che il gatto non debba andare lontano per i suoi bisogni, cercate di gestire bene la dieta e le modalità di somministrazione del cibo (ciotole basse e larghe, aumento della frequenza di somministrazione del cibo) e così via. Altro tipo di intervento riguarda la variazione nella casa degli spazi destinati ai gatti, delle zone di alimentazione, di riposo e di eliminazione, la creazione di aree destinate esclusivamente al gatto anziano o di aree separate per gli altri gatti nel caso di problemi comportamentali riferibili alla convivenza di più soggetti nello stesso nucleo famigliare (area di rifugio per l’animale più anziano, soprattutto in assenza dei proprietari), abolizione delle barriere architettoniche in casa e in giardino o cortile, al fine di consentire al gatto anziano di accedere liberamente ai luoghi desiderati. Un punto fondamentale, a volte trascurato, è che spesso il gatto non sopporta più l’assenza prolungata del proprietario, sia per le nuove esigenze fisiologiche (nutrizione, eliminazione) sia per l’insorgere di una condizione generale di insicurezza nei confronti anche degli ambienti conosciuti, similmente a quanto accade nel corrispondente anziano “umano”. Per quei gatti che mostrano i sintomi più estremi di “demenza senile” e se i farmaci non sono controindicati per altri problemi di salute, la terapia farmacologica può essere suggerita dal vostro veterinario. Grazie ai passi avanti compiuti dalla medicina veterinaria e dalla scienza della nutrizione, un sempre maggior numero di gatti stanno vivendo una vecchiaia migliore. I nostri vecchi gatti hanno un posto speciale nei nostri cuori - sono più calmi e spesso hanno una storia importante nella nostra famiglia. Le disfunzioni cognitive possono ridurre la qualità di vita per alcuni di questi amatissimi gatti e capire la malattia e cercare un aiuto sia comportamentale che medico può migliorare la loro qualità di vita.

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Commenti: 43
  • #1

    CONCETTA CASSANO (mercoledì, 26 dicembre 2018 21:23)

    Buona sera. Ho un gatto di quasi 21 Anni. Da un po' di tempo va a sbattere contro quello che incontra finchè non ritrova la giusta strada. Inoltre, mi fa pipi' in giro x casa. Premetto che la lettiera la usa comunque, ma forse non riesce piu a trattenerla. Mangia normalmente e lascio a disposizione sempre acqua fresca. Cosa mi consigliate x evitare che mi faccia pipi' in giro? ho anche messo x terra dei tappetini igienici ma nonostante tutto la fa fuori. Grazie.
    Concetta.

  • #2

    Uada Milano (giovedì, 27 dicembre 2018 11:19)

    Buongiorno Concetta, 21 anni sono un'età ragguardevole. Complimenti!
    Certamente il micio ha qualche problema di vista se cammina sbattendo, e alla sua età è comprensibile, così come è comprensibile che possa avere problemi di incontinenza. Quello che ci sentiamo di consigliarti è di rivolgerti al tuo veterinario per una visita accurata, esami del sangue e delle urine. Poi il veterinario, in base ai risultati, saprà consigliarti su eventuali terapie e accorgimenti anche alimentari. Un bacio al micio ❤

  • #3

    Alessandro (sabato, 29 dicembre 2018 00:54)

    Buonasera, ho un gatto di 14 anni maschio sterilizzato. Circa un mese fa ha iniziato a fare pipì in giro per casa, il mio gatto ha sempre sofferto di cristalli di struvite fin da piccolo. Ho portato il gatto dal nostro veterinario per cercare di capire quale fosse il problema. Il gatto era pieno di cristalli con batteri. Ci prescrive un antibiotico. Fatta la cura ci accorgiamo che il gatto fa pochissima pipì e continua sempre a leccarsi sotto. Riportiamo il gatto dal veterinario, subito ecografia e analisi del sangue . Risultato, reni apposto analisi apposto, PH alto. Il veterinario decide di mettete un catetare per liberare un po la vescica. Tiene il catetare per 4 giorni dopo di che riporto il gatto dal veterinario li viene tolto il catetare, antibiotico che dura 2 settimane. Il gatto continua ancora a fare pipì in giro per casa, le feci invece le fa regolarmente dentro la lettiera. Cosa posso fare per aiutare il gatto ed io?
    Grazie e buona serata.
    Alessandro.

  • #4

    Uada Milano (sabato, 29 dicembre 2018 13:07)

    Buonasera Alessandro. Se tutti i valori sono a posto e il micio è stato visitato più volte dal veterinario e ha fatto esami delle urine andrebbero valutati eventuali problemi di comportamento. Vive solo o ci sono altri mici in casa? È stata cambiata il tipo di sabbia?
    Potrebbe essere utile aggiungere un'altra lettiera con della sabbia molto fine e agglomerante che va pulita e sostituita regolarmente e posizionata nel punto dove il micio fa pipì fuori dalla lettiera.
    In questi casi si procede a tentativi per risolvere il problema. Teniamo conto che i gatti non fanno dispetti ma esprimono disagio o problemi fisici.
    Speriamo la situazione si risolva

  • #5

    Croce Roberto (giovedì, 16 maggio 2019 02:11)

    Buonasera, mi permetto di chiederle un parere sul comportamento della mia gattina di 13 anni. Da 3 mesi a questa parte noto che alcune volte non sempre prima di fare la pipì va In lettiera si a accuccia ma non fa nulla, subito dopo ritorna in lettiera e fa la sua pipì. Perché queste "finte. Mi devo preoccupare.? Grazie infinite

  • #6

    Luisa (sabato, 15 giugno 2019 01:10)

    Ho un gatto maschio castrato di 19 anni. Da quando ha avuto la vestibolare è diventato pelle e ossa e ha la testa verso sinistra, spesso cade a terra e quando dorme a come una specie di epilessia. Lo vedo debole e stanco e nonostante varie cure non riusciamo a riprenderlo. Avete qualche suggerimento? Grazie

  • #7

    Andrea (venerdì, 19 luglio 2019 10:13)

    Buongiorno sono Andrea è volevo chiedervi consiglio sul mio micio ha 17 anni abbiamo sempre vissuto Nella stessa casa fino a 3 mesi fa dalla quale io sono andato a convivere e il gatto è rimasto con altri membri della famiglia. cmq anche prima che me ne andassi ho notato un forte dimagrimento nonostante mangiasse regolarmente cmq pensando che il problema fosse non una adeguata cura del gatto l ha preso mia madre in un altra casa (non potendo farlo io) vicino a quella vecchia il problema che lui riconosce le strade e torna indietro come mi consigliate di fare??

  • #8

    Laura (sabato, 24 agosto 2019 15:51)

    Buonasera ho una gattina di 16 anni circa un mese fa ha iniziato a camminare a zampe larghe e a barcollare, poi è passato. Ora di nuovo da un giorno..Consideri che è molto vispa, mangione, gioca, fa normalmente i bisogni, sta bene... Mentre aspetto lunedì per il veterinario che ne pensa?

  • #9

    Uada Milano (sabato, 24 agosto 2019 20:59)

    Buonasera Laura, la micia a 16 anni dovrebbe fare dei controlli geriatrici mirati. Sono tante le patologie che possono insorgere in età avanzata. Chieda al suo veterinario di effettuare una visita approfondita e specifica per la problematica che ha riscontrato. Speriamo sia solo un malore passeggero ma meglio indagare. ❤�

  • #10

    Maria Castellanza (mercoledì, 28 agosto 2019 20:59)

    Ho una gatta di otto anni e fino a due anni fa tutto bene ora miagola sempre notte e giorno e mi fa pipì dovunque anche sui mobili non sappiamo cosa fare non viviamo più premetto che la lettiera è pulita e vive in casa però fuori dall'abitazione lei sente gli altri gatti e vorrebbe andare ma poi ha paura di uscire e non è sterilizzata

  • #11

    Uada Milano (mercoledì, 28 agosto 2019 21:48)

    Ciao Maria, intanto consigliamo vivamente di sterilizzare la micia perché questo evita di causare problemi di salute anche gravi come tumori. In questi 2 anni sono stati eseguiti esami clinici specifici? Consigliamo esame delle urine e visita veterinaria quanto prima. Poi dal punto di vista comportamentale, una volta verificato lo stato di salute della micia e che non ci siamo problemi in tal senso, e dopo sterilizzazione si potrebbe aggiungere una lettiera e cambiare la sabbia che viene utilizzata prediligendo una agglomerante, fine e inodore...ce ne sono diversi tipi in commercio.
    Ripeto raccomandiamo vivamente visita veterinaria e sterilizzazione.

  • #12

    Ilaria (domenica, 08 settembre 2019 10:51)

    Buongiorno,
    Ho una gatta di quasi 19 anni. Da qualche mese più volte durante la notte senza sosta finché non la si prende e la si porta sul letto. Anche in quel caso dopo poco riprende a girare per casa miagolando.
    Inoltre capita alle volte che faccia i suoi bisogni fuori dalla lettiera.

    Dagli esami fatti dal veterinario è risultato tutto a posto, fatta eccezione per una leggera cataratta.

    Cosa posso fare?

  • #13

    Uada Milano (mercoledì, 11 settembre 2019 17:28)

    Buongiorno Ilaria, se la micia ha fatto tutti i controlli veterinari ed è risultato tutto a posto difficile dire cosa potrebbe essere, forse ha solo bisogno di compagnia e coccole. Magari sta sola molte ore al giorno e la notte vorrebbe attenzioni. Non ci sentiamo neanche di consigliare l'intervento di una comportamentista...di certo pulisci sempre bene la cassettina e prova a cambiare tipo di lettiera...una molto fine e agglomerante permette di non avere residui e odori che permangono. Se la cassettina è chiusa prova a metterne una aperta.
    Negli esami avete fatto anche controllo urine?

  • #14

    Claudio Paravani (sabato, 18 aprile 2020 01:09)

    Buongiorno,
    ho una gattina di 11 anni sterilizzata che da qualche giorno non fa più i suoi bisogni nella lettiera preferendo a volte il bidè per i bisogni solidi e il pavimento del bagno vicino alla lettiera per la pipi
    E' una gattina che in 11 anni non è mai uscita di casa ma ultimamente tutte le sere vuole stare un po' nelle scale condominiali.
    Dal momento della sterilizzazione a subito dopo il primo calore è stata visitata una o due volte dal veterinario che l'ha sempre trovata in buona salute
    ma adesso con l'ètà dovrò riportarla.
    Cosa mi consigliate nel frattempo ?
    Grazie

  • #15

    Uada Milano (sabato, 18 aprile 2020 09:14)

    Buongiorno Claudio,
    la gattina va portata assolutamente dal veterinario se riesci raccogli un campione di feci e di urina e portali alla visita. Intanto bisogna capire se ha qualche problema fisico. I gatti devono essere visitati almeno una volta all'anno, soprattutto se sono anziani. Consigliamo una visita con esami del sangue completi, solitamente ci sono "pacchetti per gatti anziani" che includono tutti gli accertamenti necessari per monitorare lo stato di salute dei nostri pelosi con l'aumentare dell'età. Nel frattempo valuta se hai cambiato qualche abitudine, hai sostituito il modello della cassettina, l'hai spostata, ha cambiato il tipo di sabbia che utilizzi? Ricordati che i gatti non fanno dispetti ma esprimono dei disagi. Quindi state attenti ai cambiamenti e rivolgetevi prima di tutto ad un veterinario. Anche in questo periodo di emergenza sanitaria è possibile uscire per portare i pelosi dal veterinario. Chiama il tuo e chiedi come comportarti, dovrebbero fissarti un un'appuntamento e poi rilasciare certificato di permanenza da loro per il vostro rientro a casa. Auguri per la micia

  • #16

    Roberta (lunedì, 20 aprile 2020)

    Buonasera ho una micia che a fine mese farà 17 anni convive col mio cane che ne ha 14 e mezzo (un westhigland) e dopo una visita dal veterinario e una serie di analisi (perché dimagrita e aveva poco appetito) è risultata ipertiroidea. Il veterinario mi ha dato delle gocce da dare una volta al giorno Apelka 0,5 ml. Le prende dal giorno di Pasqua 12 aprile e da 2 giorni ha iniziato a urinarie fuori dalla lettiera. Che posso fare? Ho messo anche i pannoloni vicino ma una volta ci azzecca e l'altra no.

  • #17

    Uada Milano (lunedì, 20 aprile 2020 22:29)

    Buonasera Roberta,
    certamente è opportuno verificare questo comportamento con il veterinario vista la terapia iniziata di recente. Bisognerà che valuti il medico se la cosa può essere legata alla patologia, alla terapia o ad altro. Se non è stato fatto andrebbe analizzato un campione di urine.
    In bocca al lupo per la micia ❤

  • #18

    Isabella (domenica, 31 maggio 2020 22:47)

    Buonasera Dottore,
    Ho una micia sterilizzata di 12 anni, dorme in casa ma è sempre stata abituata a stare fuori fin da piccola .. negli ultimi anni esce molto meno, suppongo per l’età, ma la cosa molto strana è che prima faceva sempre i bisogni fuori ora invece usa la lettiera (che per anni non l’ha mai utilizzata). Lei sa dirmi un motivo? Esce comunque ma i bisogni non li fa più fuori ..

  • #19

    Uada Milano (domenica, 31 maggio 2020 23:45)

    Buonasera Isabella, prima di tutto non siamo veterinari ma semplicemente volontarie di una associazione animalista con qualche esperienza maturata "sul campo" e in anni di osservazione delle diverse esperienze. Non esistono cause scientifiche sull'utilizzo o meno della lettiera pur avendo libero accesso a spazi esterni. Ci sono gatti che pur avendo un giardino a disposizione decidono di fare i bisogni delle lettiera mentre altri preferiscono non utilizzarla. Forse uscendo meno si sente piu sicura a sporcare in casa anche per non lasciare odori all'esterno. L'importante è che la gattina stia bene. Ha fatto la cosa corretta lasciando comunque a disposizione la cassettina anche in casa per permetterle di scegliere.
    A presto

  • #20

    Roberto (giovedì, 03 settembre 2020 17:36)

    Ho un gatto di quasi 20 anni che ha cominciato, da qualche tempo, a fare la pipì per casa. Ma non è incontinente perche spesso esce da casa e va farla sul terrazzo facendo molta strada, passando anche davanti alla cassetta. Se ci accorgiamo che sta per farla e gli strilliamo allora la va a fare nella sabbia. Non ha problemi di entrare nella cassetta perché salta ancora senza difficoltà. I bisogni grandi li fa nella cassetta sempre. La pipì no. Visite veterinarie non hanno evidenziato patologie evidenti. Non ci sono stati cambiamenti e vive qui da quando ero piccolo.

  • #21

    Uada Milano (giovedì, 03 settembre 2020 20:06)

    buonasera Roberto, non sono intervenuti cambiamenti neanche nella cassettina o nel tipo di sabbia? 20 anni sono una bella età, purtroppo succede che possano fare i bisogni fuori dalla cassettina. Se tutti gli esami sia del sangue che delle urine non hanno evidenziato problemi sanitari e fisici possiamo consigliarle di posizionare delle traversine per casa in modo che eventualmente possa fare pipì lì e non sul pavimento.
    In bocca al lupo e un bacio al micio

  • #22

    gabriele (mercoledì, 16 settembre 2020 11:56)

    Buongiorno
    Ho una gatta molto anziana ( non sappiamo l'età precisa ma ha sicuramente più di 20 anni ) che è sempre stata bene , ha sempre vissuto nella casa che 15 anni fa abbiamo comprato e che ha un bel giardino. Ha solo dei compresibili problemi renali , per cui fa frequenti flebo idratanti .
    All'inizio dell'estate ha però sofferto di parassiti alle orecchie , e il nostro veterinario l'ha curata con i prodotti appositi.
    Benchè sia guarita da quel problema , da allora però ha incominciato a manifestarne altri che perdurano : fa pipì in giro per casa , non si fa assolutamente toccare la testa e spesso la scuote , manifesta fastidio se la accarezziamo , sembra non avere più tanto equilibrio ed essere un po' sorda, e soprattutto non vuole più assolutamente stare su luoghi sopraelevati come letti o divani, che prima gradiva molto.
    Se ce la mettiamo scende subito .
    Non sappiamo se questi sintomi possano essere legati al problema di parassiti che può aver lasciato degli strascichi nella sensibilità o siano legati ad un decadimento senile.
    Mangia e beve normalmente.

    Grazie mille

  • #23

    Alfredo (martedì, 22 settembre 2020 20:46)

    Buongiorno.
    Ci è arrivata in giardino una gatta anziana, probabilmente scacciata dalla vecchia casa o abbandonata a seguito del decesso/trasloco dei padroni precedenti. Si è adattata molto bene alls ns casa e alle altre 2 gatte giá presenti. Non soffia e non litiga ma fa sempre le fusa. Si capisce che era abituata alla lettiera in casa perché la utilizza regolarmente sia per defecare che per urinare. Il problema è che purtroppo, pur entrando nella lettiera, l'ano del gatto rimane sul bordo o appena fuori dalla lettiera, con conseguenze immaginabili. Che cosa si può fare?
    Grazie

  • #24

    Uada Milano (giovedì, 24 settembre 2020 06:48)

    Buongiorno Alfredo,
    Avete provato a posizionare una cassettina più grande o chiusa? Quella chiusa va lasciata all'inizio senza sportello, se i mici non sono abituati. Poi consiglio di posizionare sotto la cassettina una bella traversa assorbente grande che fuoriesca anche dai bordi per contenere eventuali incidenti. Anche a me succede con la mia gatta femmina e così ho risolto.
    Complimenti per aver accolto una gatta anziana bisognosa ❤

  • #25

    Mara (domenica, 25 ottobre 2020 21:36)

    Buonasera la gatta di mia mamma ha 19 anni da un Po di tempo, urina fuori dalla cassetta o in giro per casa lasciando odore ovunque in quanto a volte non si vede subito dove la gatta. Mangia normale ma bene moltissimo e dorme sempre cosa potrebbe essere? Grazie .

  • #26

    Elena (domenica, 01 novembre 2020 10:17)

    Buongiorno, ho un gatto maschio sterilizzato di 12 anni . A luglio ho cambiato la lettiera ma ha le stesse caratteristiche della precedente, chiusa con la porticina, forse solo leggermente diversa di forma. Da allora ha iniziato a farmi trovare escrementi fuori nelle vicinanze della lettiera, ma..... solo quella notturna !!! Prima era ogni tanto ora è tutte le notti. Ho provato a togliere la porticina, ha lasciare la luce accesa, ma nulla . Non riesco a capire perché solo quella della notte. Grazie

  • #27

    Grazia (martedì, 17 novembre 2020 23:35)

    Il mio gatto di 17 anni da un mese ha iniziato a perdere palline di feci in giro per casa, da una decina di giorni ha iniziato a perdere feci molli e da due giorni anche goccioline di sangue rosso vivo. È castrato, gli sto dando Florentero e sembra non avere parassiti intestinali. È ipertiroideo e prende Apelka. Cosa potrebbe essere?

  • #28

    Alessia (domenica, 06 dicembre 2020 13:52)

    Buonasera,
    Il mio gatto anziano di 16 anni, è caduta dal tavolo dopo uno spavento, da quel momento sta spesso sul divano, cammina poco e fa la pipi addosso, piangendo subito dopo.
    Mangia e beve normalmente, ma sembra molto stordito.
    Il veterinario gli ha fatto un anti-infiammatorio e un anti-dolorifico, ma sono comunque molto preoccupata. Cosa mi consigliate di fare o cosa potrebbe essere?

  • #29

    Uada Milano (lunedì, 07 dicembre 2020 13:42)

    Buongiorno Alessia, il veterinario dovrebbe eseguire altri esami. Soprattutto radiografia per vedere che non ci sia qualche frattura.
    Consiglierei anche esame delle urine per capire se il fatto che piange dopo non sia dovuto a cistite. La radiografia per capire se ha dolore da qualche parte a causa di qualche microfrattura

  • #30

    Loredana (giovedì, 14 gennaio 2021 14:16)

    Buongiorno.
    Mi hanno affidato un gatto di circa 16 anni che all'inizio faceva i suoi bisogni nella lettiera poi dopo circa 10 giorni ha iniziato a farli in giro (soprattutto la cacca che fa addirittura anche sulla sedia mentre sta riposando-di notte fa pipì nella lettiera-) Cosa si può fare per evitare questo comportamento? Grazie

  • #31

    Monia(4/2/2021...22:30 (giovedì, 04 febbraio 2021 22:30)

    Buonasera, ho una gatta di 17 anni sempre stata bene, ha iniziato ad avere l epatite due anni fa, l abbiamo curata è stata benissimo..oggi all improvviso dopo aver fatto pipí e cacca ha dormito sempre e nn ha toccato cibo premetto ke fino la sera prima era tutto ok...perché??? Ho una forte ansia....��

  • #32

    Uada Milano (venerdì, 05 febbraio 2021 15:40)

    Buongiorno Monia,
    Il nostro consiglio è portarla subito dal veterinario se è inappetente e se ha cambi importanti di comportamento.
    Un abbraccio
    Uada Milano

  • #33

    Scilla (sabato, 10 aprile 2021 12:09)

    Ho un gatto di 17 anni che gira per casa e miagola e mi viene sempre dietro. Mio marito dice che è viziato, può essere?

  • #34

    Travetti Maurizio (martedì, 27 aprile 2021 21:29)

    Buongiorno il mio gatto ha 19 anni e ultimamente sta tutto il giorno nella vasca da bagno e fa anche i bisogni li esce solo per mangiare poi torna subito li fisicamente e ancora in forma per la sua eta non capisco il suo comportamento

  • #35

    FRANCESCO CHITI (venerdì, 13 agosto 2021 10:53)

    BUONGIORNO,
    IL NOSTRO GATTO HA QUASI 13 ANNI, DA ALCUNI MESI APPARE DISORIENTATO, INCERTO, SPESSO SI INFILA IN PICCOLI ANGOLI STRETTI DELLA CASA E COMINCIA A MIAGOLARE, FA I BISOGNI FUORI DELLA LETTIERA , IN PRATICA DOVE CAPITA, HO FATTO PIù VISITE DA DIVERSI VETERINARI E DA UN NEUROLOGO.
    HANNO DIAGNOSTICATO TUMORE AL CERVELLO DA VERIFICARE CON TAC, E /O DEMENZA SENILE. ATTUALMENTE IL GATTO PRENDE 1.5 COMPRESSE DA 5mg di prednicortone + mezza pasticca di NEUROGEN ULTRA per la normale funzionalità celebrale. CHE COSA POSSO FARE DI Più per migliorare il suo comportamento e condizioni di vita? grazie mille FRANCESCO

  • #36

    Uada Milano (venerdì, 13 agosto 2021 12:42)

    Gentile Francesco, ci dispiace molto per il vostro gatto. Purtroppo in questo caso non si tratta di comportamenti ma di atteggiamenti legati ad una patologia. L'unica cosa che ci sentiamo di consigliare è eventualmente aggiungere delle lettiere e creare dei piccoli rifugi dove possa sentirsi tranquillo e protetto e seguire i consigli medici dei veterinari.
    Una abbraccio a voi e al vostro peloso

  • #37

    carmelina (lunedì, 06 settembre 2021 09:14)

    Buon giorno a voi mi sapete dire gentilmente .la mia gattina ha21 anni dorme continuamente il giorno mangia regolarmente ,ma la trovo sempre bagnata di pipi ,o pure non esce dalla sua cuccia per andare nell aletiera la fa sul posto dove si trova .premetto che il 1 giugno è venuto a mancare il suo compagno il cane rocky e aveva 15 anni da quando si è ammalato lei ha cominciato a fare pipi ovunque per casa ora si limita di farla nella sua cuccia .vi ringrazio di tutto❤

  • #38

    chiara (mercoledì, 06 ottobre 2021 19:02)

    Buonasera, la mia gatta di 17 anni da Aprile ha cambiato comportamento. Dopo una cura antinfiammatoria ha iniziato a rifiutare il cibo finché, dopo mille tentativi ho trovato nel pollo crudo (lei per 17 anni mangiava solo tonno) l'unico alimento che gradisce. Con la bella stagione l'ho portata nella seconda casa un montagna e notato subito un netto miglioramento sia nell'appetito sia nell'attività. Il problema ora è che tutte le volte che la riporto nella casa abituale smette di mangiare... il tempo di riportarla in montagna, chiede subito di mangiare e lo fa per 3! Sono disperata perché vorrei comprendere il disagio che ha nello stare nella propria casa e come fare per farla tornare a mangiare regolarmente. P.s. a giugno le sono stati fatti tutti i controllo possibili in una clinica e hanno trovato solo un po' di infiammazione intestinale... per il resto è tonica e in forma.
    Grazie mille

  • #39

    Carla (sabato, 06 novembre 2021 19:18)

    Il 5 novembre ho portato il mio gatto di 14 anni a fare un cek up completo il gatto è un gatto che va sedato fatto ecografia esami sangue urine diciamo tutto sommato la veterinaria è molto contenta ora mi chiedo perche nonostante il gatto non a più struvite non fa la pipi? Se non lo metto io nella sabbia? Può dipendere dalla se d'azione?

  • #40

    Simona (mercoledì, 19 gennaio 2022 09:36)

    Ciao,
    il mio Dalì, ha 19 anni ed un maschietto, non sono preoccupata pera la sua incontinenza, inevitabile data l'età, ma per il fatto che le zampette anteriori, le rigira all'interno! non avendo così l'appoggio e non riuscendo a camminare ... è straziante. Oggi andrò nuovamente dal mio veterinario. Ma perché mette indietro le zampette? Debolezza?
    Grazie e un bacio a tutti i mici anziani.

  • #41

    Anna De Luca (venerdì, 09 settembre 2022 20:04)

    Ho una gattina di 11 anni castrata da circa un mesetto che fa la caccia fuori dalla lettiera

  • #42

    Ivana (domenica, 09 luglio 2023 18:09)

    Salve mi chiamo Ivana ho un micione di 16 anni e soffre di insufficienza renale... ultimamente è un po' peggiorato e ha iniziato a fare pipì in giro x la casa. Siccome ha problemi di artrite e non riuscendo più a entrare nella lettiera l'ho sostituita con tappetini ma niente la fa comunque in giro.... c'è un modo x riuscire almeno a fargliela fare sui tappetini grazie

  • #43

    Sarah (martedì, 15 agosto 2023 22:38)

    Buonasera, ho una gatta, Carmilla, di 17 anni, che ultimamente ha cominciato a fare pipí fuori dalla lettiera e, negli ultimi giorni, anche in giro per casa... È già stata portata dal veterinario, che le ha cambiato l'alimentazione, passando alla specifica per i reni, e le ha dato un integratore da prendere giornalmente, ma nonostante ciò il problema sta peggiorando.
    Pesavo il problema fosse la lettiera o la sabbia, ma la usa tranquillamente per le feci, e a volte anche per la pipí (che però fa quasi sempre in parte fuori), dopodiché urina direttamente sulla traversina assorbente messa all'ingresso della lettiera...
    Il comportamento è peggiorato, paradossalmente, in questi giorni di riposo in cui sono in casa, estendendosi anche al corridoio e alla cucina (nel bagno era già successo, ma tenendo la porta chiusa per un pó era andata bene)...
    Scusi il disturbo e grazie per l'aiuto